Italiano: Apparecchio fotografico in plastica a sviluppo verticale Dotato di custodia in plastica con maniglia. Aprendo la custodia è possibile utlizzare l'apparecchio senza estrarlo completamente In alto, al centro, è posizionato un mirino ottico In alto a destra, nella parte anteriore, si trova il pulsante di scatto dell'otturatore (l'otturatore ha una molla di richiamo che lo rende sempre disponibile per lo scatto) L'obiettivo, a fuoco fisso è posizionato al centro dell'apparecchio La parte posteriore è completamente estraibile per accedere ai vani porta rullino per pellicole da 127cm per formati 2x3cm Sul lato destro dell'apparecchio una rotella permette l'avanzamento della pellicola Sul retro sono presenti due finestrelle rosse per la lettura del numero di fotogramma direttamente sul retro della pellicola Anche la custodia è forata per permettere questa lettura.

Funzione

Apparecchio fotografico tascabile e di semplice utilizzo. Era adatto per usi amatoriali Permetteva di realizzare negativi di formato 20x30mm su pellicola 127.

Modalità d'uso

Dopo aver caricato l'apparecchio fotografico con la pellicola e scelto il soggetto da fotografare, il fotografo posiziona l'apparecchio in quella direzione e guarda nel mirino per scegliere l'inquadratura preferita Agendo sul dispositivo di scatto dell'otturatore, il fotografo permette alla luce di entrare nella camera oscura ed impressionare la pellicola fotografica con l'immagine scelta Mediante l'apposito dispositivo il fotografo poteva poi far avanzare la pellicola al fotogramma successivo.

Notizie storico-critiche

La Minicomet è stata una delle prime fotocamere in plastica prodotte dalla Bencini, nel 1963.