Fichier:Apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto, a pellicola in rullo A 122 - Museo scienza tecnologia Milano 06051 01.jpg

Le contenu de la page n’est pas pris en charge dans d’autres langues.
Un livre de Wikilivres.

Fichier d’origine(1 280 × 853 pixels, taille du fichier : 223 kio, type MIME : image/jpeg)

apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto, a pellicola in rullo A 122 - N. 3A Autographic Kodak Special Model B.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Auteur
Eastman Kodak Co. (progettista/ costruttore), Bausch & Lomb Optical Co. (costruttore), Wollensak Optical Company (costruttore)
Titre
apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto, a pellicola in rullo A 122 - N. 3A Autographic Kodak Special Model B.
Description
Italiano: Apparecchio fotografico verticale in legno e metallo ricoperto in pelle , di forma parallelepipeda, con bordi arrotondati e maniglia laterale Premendo un tasto posto lateralmente, si apre lo sportello, incernierato nella parte bassa ed è possibile estrarre il soffietto in carta ricoperto in pelle nera Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo anch'esso in metallo. Il telaio porta obiettivo può scorrere su due guide metalliche posizionate nell'interno dello sportello stesso Per spostarlo avanti e indietro lungo le guide, occorre ruotare l'apposita rotella posta sullo sportello Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello, che riporta le distanze da 2 a 30m o da 6 a 100ft Lo sportello aperto poggia su una linguetta in metallo estraibile. Sullo sportello è presente un foro filettato per il posizionamento su un cavalletto L'obiettivo è a fuoco fisso e la sua posizione può essere regolata verticalmente; al suo interno sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore centrale Sotto all'obiettivo è possibile selezionare, mediante una levetta, l'apertura del diaframma a iride (da f6,3 a f45). Ruotando un anello concentrico all'obiettivo, posto in corrispondenza dell'otturatore, si selezionano le modalità di scatto: T, B, oppure istantanea con velocità di scatto da 1/300 a 1 secondo La carica dell'otturatore avviene mediante una levetta posta vicino all'anello di regolazione e lo scatto avviene mediante un pulsante posto in prossimità dell'otturatore oppure con comando pneumatico (guaina e pompetta non sono presenti) Sul porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile Nella parte inferiore del telaio porta obiettivo è inserito un telemtro accoppiato all'otturatore Il dorso dell'apparecchio fotografico si può togliere completamente per l'inserimento della pellicola in rullo A - 122 per formati 3 1/4x5 1/2" (formato cartolina) Ad apparecchio aperto sono visibili l'interno del soffietto e i due vani laterali dove si inserisce la pellicola in rullo L'avanzamento della pellicola avviene manualmente attraverso una farfalla posizionata lateralmente Sul retro sono presenti uno sportellino apribile dal quale si poteva accedere al retro della pellicola e una finestrella circolare con vetro rosso per la lettura diretta del numero di fotogramma dal retro della pellicola.
Funzione

Apparecchio fotografico portatile, adatto soprattutto per usi professionali, dato il costo significativo Permetteva la realizzazione di negativi di formato 3 1/4x5 1/2" (formato cartolina) su pellicola A - 122.

Notizie storico-critiche
Nel 1897 la Kodak introdusse sul mercato due nuovi apparecchi fotografici a pellicola in rullo: la Cartridge Kodak e la Folding Pocket Kodak Mentre la prima aveva un aspetto massiccio e somigliava, da chiusa, agli apparecchi a cassetta (box camera), la F.P.K. era di dimensioni molto contenute e forma arrotondata Il successo di questa fotocamera fu enorme e molteplici furono i modelli, anche con obiettivi ed otturatori di qualità, costruiti fino al 1915 Numerose aziende copiarono questo modello e produssero apparecchi analoghi Per circa cinquant'anni l'aspetto delle fotocamere a pellicola in rullo fu quello della Folding Pocket Kodak camera Il modello Kodak Special riprende l'aspetto degli apparecchi Folding Pocket La caratteristica dei modelli di tipo Authographic (nati nel 1914) era quella di avere una finestrella sul retro dalla quale si poteva accedere al retro della pellicola per scrivere, con un'apposita penna fornita con l'apparecchio, eventuali informazioni quali la data, il luogo, ecc. Utilizzando speciali pellicole con un tessuto inserito tra pellicola e carta posta sul retro della pellicola stessa che diventava trasparente alla pressione di una penna Gli apparecchi del tipo Autographic potevano essere usati sia con pellicole normali che con pellicole di questo tipo Il successo di questo tipo di apparecchi non fu però dovuto a questa idea Infatti, oggi, non ci rimangono molte pellicole di questo tipo. La produzione di pellicole Autographic terminò nel 1934 con l'avvento delle pellicole pancromatiche, troppo sensibili per permettere queste applicazioni L'apparecchio N. 3A Autographic Kodak Special Model B è il primo modello Kodak con telemetro accoppiato. Fu anche il primo modello portatile, al mondo, con questo dispositivo, che comunque non ebbe ampia diffusione fino all'avvento delle fotocamere 35mm L'inserimento del telemetro e l'uso di otturatori e di obiettivi più costosi fece aumentare il prezzo di questi apparecchi fotografici rispetto agli analoghi senza questi accessori.
Date entre 1917 et 1924
date QS:P571,+1950-00-00T00:00:00Z/7,P1319,+1917-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1924-00-00T00:00:00Z/9
Technique / matériaux vetro
Dimensions hauteur : 25 cm ; largeur : 12 cm
dimensions QS:P2048,25U174728
dimensions QS:P2049,12U174728
Poids : 13 kg
institution QS:P195,Q947082
Numéro d’inventaire
6051
Historique de conservation Publifoto
Références
  • McKeown J./ McKeown J. (1981) Collectors Guide to Kodak Cameras, Grantsburg, U.S.A., pp. 53−66
  • Price Guide (1994) Price Guide to Antique & Classic Cameras 1995 - 1996, Grantsburg, USA, p. 141
  • White R. (2001) Discovering Old Cameras 1839 - 1939, Princes Risborough, UK, pp.49−50
  • Williamson D. (2004) Comprehensive Guide for Camera Collectors, Atglen, USA, pp. 94−109
Source / photographe Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Autorisation
(Réutilisation de ce fichier)
w:fr:Creative Commons
paternité partage à l’identique
Vous êtes libre :
  • de partager – de copier, distribuer et transmettre cette œuvre
  • d’adapter – de modifier cette œuvre
Sous les conditions suivantes :
  • paternité – Vous devez donner les informations appropriées concernant l'auteur, fournir un lien vers la licence et indiquer si des modifications ont été faites. Vous pouvez faire cela par tout moyen raisonnable, mais en aucune façon suggérant que l’auteur vous soutient ou approuve l’utilisation que vous en faites.
  • partage à l’identique – Si vous modifiez, transformez, ou vous basez sur cette œuvre, vous devez distribuer votre contribution sous la même licence ou une licence compatible avec celle de l’original.






Légendes

Ajoutez en une ligne la description de ce que représente ce fichier

Éléments décrits dans ce fichier

dépeint

image/jpeg

e9d36f5287937027035b3d7bd00d2d554e619c78

228 613 octet

853 pixel

1 280 pixel

Historique du fichier

Cliquer sur une date et heure pour voir le fichier tel qu'il était à ce moment-là.

Date et heureVignetteDimensionsUtilisateurCommentaire
actuel21 mai 2016 à 14:56Vignette pour la version du 21 mai 2016 à 14:561 280 × 853 (223 kio)Federico Leva (WMIT){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | BIB3D = 2001 | RSR1 = Brenni, Paolo | NSC = Nel 1897 la Kodak introdusse sul mercato due nuovi apparecchi fotografici a pellicola in rullo: la Cartridge Kodak...

La page suivante utilise ce fichier :

Métadonnées