Fichier:Apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto a doppia estensione, a lastre 9x12cm - Museo scienza tecnologia Milano 08890 02.jpg

Le contenu de la page n’est pas pris en charge dans d’autres langues.
Un livre de Wikilivres.

Fichier d’origine(1 280 × 853 pixels, taille du fichier : 717 kio, type MIME : image/jpeg)

Tabella di posa e di sensibilità per apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto a doppia estensione, a lastre 9x12cm   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Auteur
Emil Busch AG (progettista/ costruttore)
Titre
Tabella di posa e di sensibilità per apparecchio fotografico pieghevole, a soffietto a doppia estensione, a lastre 9x12cm
Description
Italiano: Tabella di posa e di sensibilità per apparecchio fotografico verticale in metallo ricoperto in pelle di forma parallelepipeda, con maniglia in pelle. È presente una custodia in cuoio marrone con serratura di chiusura La parete frontale dell'apparecchio è incernierata nel lato inferiore. Premendo sul pulsante di sblocco posto superiormente, lo sportello anteriore, in metallo, si apre ed è possibile estrarre il soffietto in tessuto e pelle nera, libero di scorrere su una guida metallica a doppia estensione posizionata nell'interno dello sportello stesso Lo sportello è mantenuto aperto da due tiranti in metallo Il soffietto termina con un telaio in metallo sul quale è posizionato il porta obiettivo Per muovere il soffietto occorre tenere premuti due pulsanti di sblocco posti sul telaio. L'avanzamento è guidato da una rotella posta sull'interno dello sportello, in corrispondenza della guida La lettura della distanza di ripresa può avvenire rispetto ad una scala graduata fissata sull'interno dello sportello che riporta le distanze da 2 a infinito L'obiettivo può scorrere verticalmente lungo due montanti in metallo posti a lato del portaobiettivo All'interno dell'obiettivo sono inseriti un diaframma iride ed un otturatore Compur Sotto e sopra all'obiettivo sono inserite due levette per selezionare l'apertura del diaframma a iride (da f/4,5 a f/36) Sopra all'obiettivo una rotellina permette di selezionare la velocità di scatto dell'otturatore, da 1/150 di sec a 1 sec. Un'altra rotellina posta lateralmente sul posta obiettivo permette di selezionare la modalità di scatto: istantanea M, apertura e chiusura manuale D, posa Z (otturatore resta aperto fino a che non si scatti nuovamente) La carica dell'otturatore avviene mediante una levetta posizionata sull'obiettivo, in prossimità dell'otturatore e lo scatto o attraverso una levetta posta sotto al comando della modalità di scatto o mediante uno scatto flessibile a distanza inserito nell'apposito foro Sulla lastra porta obiettivo è fissato anche un mirino a riflessione orientabile con livella per il corretto posizionamento dell'apparecchio Dalla parte opposta dell'obiettivo è inserito il porta lastra (formato 9x12cm) estraibile. Nel porta lastra è inserito un vetro smerigliato, utilizzato per l'inquadratura e la messa a fuoco, protetto da un paraluce apribile in cartone e tela Il porta lastra può essere sfilato superiormente per caricare la lastra fotografica inserita nell'apposito porta lastra Sotto lo sportello apribile e lateralmente sono presenti due fori filettati per il posizionamento eventuale su un cavalletto Sono presenti due tabelle della Agfa (una in italiano e l'altra in tedesco) che permettono di valutare, da un lato, le modalità di utilizzo dell'apparecchio con lastre o pellicole Agfa a seconda del giorno, dell'ora, del tipo di lastra, del soggetto da fotografare, del tempo di posa, dell'apertura relativa del diaframma, dall'altro, la quantità di polvere lampo a seconda della sensibilità delle lastre o pellicole Agfa, delle aperture del diaframma e delle distanze tra soggetto e lampo.
Funzione

Apparecchio fotografico portatile, adatto soprattutto per usi amatoriali Permetteva la realizzazione di negativi su lastra di formato 9x12cm.

Modalità d'uso

Il fotografo, preparato l'apparecchio con la lastra fotografica, ed aperto il soffietto, poteva procedere in diversi modi:guardare nel visore posteriore, per procedere con la messa fuoco sul vetro smerigliato, oppure guardare direttamente attraverso il mirino orientabile quello a traguardo per inquadrare il soggetto e successivamente mettere a fuoco Realizzata la messa a fuoco spostando il portaobiettivo, selezionati apertura del diaframma e velocità di scatto dell'otturatore, il fotografo faceva scattare l'otturatore permettendo alla luce di entrare nell'apparecchio e sensibilizzare l'emulsione fotografica La lastra andava poi sviluppata e fissata in camera oscura.

Notizie storico-critiche
La nascita degli apparecchi fotografici a soffietto pieghevole rivoluzionò il modo di fare fotografia Questi apparecchi rispondevano alle esigenze di leggerezza, maneggevolezza e minimo ingombro dei fotografi professionisti ed amatoriali I primi apparecchi di questo tipo utilizzavano lastre negative, i successivi pellicole piane o in rullo Gradualmente questi apparecchi introdussero miglioramenti tecnici che ne fecero strumenti per fotografie di qualità: otturatore a tendina sul piano focale, messa a fuoco regolabile, mirino orientabile, obiettivi con ottiche di alta qualità I primi apparecchi di questo tipo, alla fine del XIX secolo, iniziarono ad essere prodotti dalla Goerz, dalla Kodak, dalla Zeiss, dall'Agfa.
Date entre 1925 et 1935
date QS:P571,+1950-00-00T00:00:00Z/7,P1319,+1925-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1935-00-00T00:00:00Z/9
Technique / matériaux cartoncino
Dimensions hauteur : 16 cm ; largeur : 12 cm
dimensions QS:P2048,16U174728
dimensions QS:P2049,12U174728
Poids : 115 kg
institution QS:P195,Q947082
Numéro d’inventaire
8890
Historique de conservation Anselmi
Références
  • White R. (2001) Discovering Old Cameras 1839 - 1939, Princes Risborough, UK
  • Williamson D. (2004) Comprehensive Guide for Camera Collectors, Atglen, USA
Source / photographe Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Autorisation
(Réutilisation de ce fichier)
w:fr:Creative Commons
paternité partage à l’identique
Vous êtes libre :
  • de partager – de copier, distribuer et transmettre cette œuvre
  • d’adapter – de modifier cette œuvre
Sous les conditions suivantes :
  • paternité – Vous devez donner les informations appropriées concernant l'auteur, fournir un lien vers la licence et indiquer si des modifications ont été faites. Vous pouvez faire cela par tout moyen raisonnable, mais en aucune façon suggérant que l’auteur vous soutient ou approuve l’utilisation que vous en faites.
  • partage à l’identique – Si vous modifiez, transformez, ou vous basez sur cette œuvre, vous devez distribuer votre contribution sous la même licence ou une licence compatible avec celle de l’original.

Légendes

Ajoutez en une ligne la description de ce que représente ce fichier

Éléments décrits dans ce fichier

dépeint

image/jpeg

37d307f16cba607a312bd488a4a8eedbed38da49

733 951 octet

853 pixel

1 280 pixel

Historique du fichier

Cliquer sur une date et heure pour voir le fichier tel qu'il était à ce moment-là.

Date et heureVignetteDimensionsUtilisateurCommentaire
actuel21 mai 2016 à 14:34Vignette pour la version du 21 mai 2016 à 14:341 280 × 853 (717 kio)Federico Leva (WMIT){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | CTP = Industria, manifattura, artigianato | AUT1R = progettista/ costruttore | MIS1T = ca. | AUT1N = Emil Busch AG | CMPD = 2008 | INV1N...

La page suivante utilise ce fichier :

Métadonnées