Fichier:Ingranditore fotografico con messa a fuoco manuale - Museo scienza tecnologia Milano 08969 06.jpg

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ingranditore fotografico con messa a fuoco manuale - Durst U70.   (Wikidata search (Cirrus search) Wikidata query (SPARQL)  Create new Wikidata item based on this file)
Auteur
Durst (costruttore)
Titre
ingranditore fotografico con messa a fuoco manuale - Durst U70.
Description
Italiano: Questo dispositivo è costituito da un corpo superiore, collegato mediante una colonna rigida ad una base in legno Una rotella, posta sulla colonna, permette la regolazione della distanza tra ingranditore vero e proprio e base, così da poter variare il fattore di ingrandimento (da 1,4 a 6,5 volte) Il corpo superiore è apribile superiormente ed è costituito da un apparecchio illuminante, alimentato a corrente elettrica, con lente condensatrice estraibile frontalmente e un telaio porta negativi (lastre) posto tra lampada e lente, estraibile lateralmente Su retro, in corrispondenza della lampada, fuoriesce il cavo elettrico di alimentazione di rete Sotto a questa parte illuminante è inserito un doppio telaio porta negativi in metallo porta negativi (lastre o pellicole di formato 6,5x9cm) contenente due vetri trasparenti ed estraibile frontalmente dopo aver sbloccato le apposite leve laterali Nella parte inferiore di questo dispositivo è inserito l'obiettivo con un filtro rosso posizionabile a piacere davanti alla lente più esterna L'obiettivo Durst Componon 1:5,6 f=105cm, con diaframma a iride ed aperture da f/5,6 a f/45 La messa a fuoco avviene ruotando tutto il cilindro che contiene l'obiettivo, ruotando l'apposito dispositivo posto sul fianco, che avvicina e allontana negativo e obiettivo Un'asta laterale con pomello in materiale plastico permette di orientare orizzontalmente tutto il dispositivo e centrare l'immagine proiettata Sulla base in legno fuoriesce un cavo di alimentazione di rete e lateralmente è presente un interrutore.
Funzione

Proiezione, ingrandimento e riproduzione di immagini fotografiche La proiezione di un'immagine fotografica negativa su carta sensibile permetteva di ottenere positivi anche di dimensioni diverse rispetto al negativo originale Il fattore d'ingrandimento dipende dalla focale dell'obiettivo: in questo caso erano possibli ingrandimenti da 1, 4 a 6,5 volte, partendo da negativi di formato 6,5x9cm Apparecchio adatto soprattutto per uso professionale.

Modalità d'uso

Sistemato il negativo nel telaietto, si accende la luce che, attraverso il condensatore, il negativo e l'obiettivo, traccerà sul piano di lavoro l'immagine presentata dal negativo La qualità dell'immagine può essere migliorata grazie al sistema di messa a fuoco (ovvero variando la posizione dell'obiettivo rispetto al negativo) L'obiettivo con diaframma permette anche di variare la quantità di luce emergente dall'ottica Il formato dell'immagine sul piano di lavoro dipende dagli spostamenti verticali fatti compiere alla parte superiore dell'ingranditore L'esposizione si ha quando, collocata la carta fotografica sul piano di lavoro ed escluso il filtro rosso dal percorso dei raggi luminosi, si accende la lampada dell'ingranditore per il tempo necessario.

Notizie storico-critiche
Con stampa si possono intendere due diversi procedimenti. Il primo è la stampa a contatto ottenuta mettendo il negativo a contatto con della carta fotografica, che viene impressionata esponendola alla luce. Il secondo prevede l'impiego dell'ingranditore tramite il quale l'immagine del negativo viene proiettata sulla carta sensibile. Se la stampa a contatto ha dimensioni uguali a quelle del negativo da cui deriva, con l'ingranditore si possono ottenere stampe di dimensioni molto maggiori rispetto al negativo, a seconda dell'obiettivo usato. L'uso dell'ingranditore si è reso necessario soprattutto con la nascita dei negativi di piccole dimensioni su vetro prima e su pellicola poi. Se con i primi apparecchi da studio o da terrazza era sufficiente ottenere stampe a contatto o al limite proiettare le immagini per visioni più grandi, con i negativi in medio e piccolo formato si è reso necessario l'uso di ingranditori per ottenere immagini di dimensioni superiori.
Date entre 1947 et 1967
date QS:P571,+1950-00-00T00:00:00Z/7,P1319,+1947-00-00T00:00:00Z/9,P1326,+1967-00-00T00:00:00Z/9
Technique / matériaux legno
Dimensions hauteur : 106 cm ; largeur : 60 cm
dimensions QS:P2048,106U174728
dimensions QS:P2049,60U174728
institution QS:P195,Q947082
Numéro d’inventaire
8969
Historique de conservation Publifoto Notizie S.n.c.
Références
  • Hedgecoe J. (1976) Fotografare : tecnica e arte, Milan, pp. 188−189
Source / photographe Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Autorisation
(Réutilisation de ce fichier)
w:fr:Creative Commons
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actuel21 mai 2016 à 14:38Vignette pour la version du 21 mai 2016 à 14:381 280 × 853 (190 kio)Federico Leva (WMIT){{ICCD TRC | institution = {{institution:Museoscienza}} | permission = {{cc-by-sa-4.0}} | RSR1 = Brenni, Paolo | NSC = Con stampa si possono intendere due diversi procedimenti. Il primo è la stampa a contatto ottenuta mettendo il negativo a contatt...

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